E’ da qualche tempo che, grazie ai banner che compaiono sui siti e che devono obbligatoriamente avvisare del loro utilizzo, anche l’utente medio è diventato consapevole dell’esistenza e dell’utilizzo dei cookie. In pochi, tuttavia, sanno davvero di cosa si tratta.
I cookie sono frammenti di dati che possono essere salvati sul tuo computer che dovrebbero facilitare la navigazione su un sito. Per esempio, dopo aver visitato un e-commerce per la prima volta, alla nostra seconda visita possiamo notare che il sito “si ricorda” a cosa avevamo mostrato interesse e tende a mostrarci quei prodotti.
Il problema con i cookie è che un utilizzo errato può portare alla violazione della privacy degli utenti; ecco perché le regole sul loro utilizzo e sulla privacy in generale sono state recentemente aggiornate.
Lo scopo dell’aggiornamento delle Linee guida sui cookie è stato quello di garantire una maggiore tutela agli utenti. Nelle linee guida adottate fino a questo momento, infatti, si evidenziavano delle lacune che permettevano il tracciamento dei dati degli utenti, la possibilità di incrociare i dati per creare profili sempre più dettagliati, al possibilità di vendere i dati collezionati a terzi.
Le nuove linee guida sui cookie apportano delle novità in merito a diversi aspetti.
L’informativa sui cookie
L’informativa sui cookie è in genere un banner che ci informa che il sito sul quale navighiamo utilizza cookie. Con le nuove linee guida queste informative dovranno indicare anche gli eventuali altri destinatari dei dati personali e i tempi di conservazione di questi dati.
Acquisizione del consenso
L’acquisizione del consenso deve essere richiesta attraverso un banner. La novità prevista dalle nuove linee guida è che agli utenti deve essere permessa la navigazione anche quando negano il consenso all’utilizzo dei cookie e alla collezione dei dati.
Lo scroll down non viene più considerato una manifestazione di consenso idonea. L’utente che conferma il consenso deve generare un evento registrabile e documentabile presso il server del sito. Solo in questo modo si potrà considerare che l’utente ha manifestato la volontà di prestare il consenso al tracciamento dei dati in maniera non equivoca.
Inoltre, qualsiasi sistema che vincola gli utenti a prestare il consenso per poter continuare la navigazione di un sito viene considerata illegittima.
La negazione del consenso
La ripresentazione del banner di consenso ad ogni nuovo accesso di un utente che ha già negato il consenso al tracciamento dei dati, con le nuove linee guida, viene considerata invasiva.
La revoca del consenso
Gli utenti devono avere la possibilità di revocare il consenso in qualsiasi momento.
Altre novità
Tra le altre novità introdotte dalle nuove linee guida sui cookie, le più importanti sono:
- Non si possono impiegare tecniche di tracciamento attive come i cookie di terze parti, o passive come il fingerprinting.
- al momento del primo accesso, nessun cookie diverso da quelli tecnici può essere salvato sul dispositivo del visitatore.
Tempi di adeguamento
I titolari di siti web avranno 6 mesi di tempo per adeguarsi alle nuove linee guida.
Le nuove linee guida sembrano offrire una maggiore tutela agli utenti, anche se la migliore protezione resta la conoscenza dei meccanismi che sono dietro il semplice utilizzo di una pagina web, social, o si un e-commerce.