Gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e i problemi informatici possono sorgere in qualsiasi momento e mettere a repentaglio il funzionamento del tuo sito web.
I backup non servono solo in caso di attacchi hacker, poiché si può rischiare di corrompere il proprio sito anche a causa di aggiornamenti non riusciti del CMS al quale ci si affida o a uno dei plug-in installati.
Per questo mettere in sicurezza i dati è fondamentale per garantire la continuità operativa del sito.
Per backup si intende la copia esatta di tutte le componenti del sito web, che comprendono file di codice del sito, tutti i database, le immagini e le componenti aggiuntive come temi e plug-in utilizzati per la realizzazione, e la successiva archiviazione in un luogo sicuro.
Questo renderà più veloce il ripristino del sito nel caso in cui l’originale venga danneggiato, corrotto o cancellato, senza bisogno di doverlo ricostruire da zero.
Per eseguire il backup del sito si può:
- Utilizzare il sistema di backup integrato dalla piattaforma di hosting alla quale ci si affida (ad esempio Plesk o cPanel), la soluzione più veloce e pratica;
- Utilizzare servizi di backup a pagamento, che garantiscono backup regolari senza doversene preoccupare in prima persona;
- Eseguirlo manualmente, opzione che richiede più tempo ma che garantisce un maggior controllo sui dati e si rivela particolarmente utile se si deve ricaricare il backup su un tipo di account hosting differente.
Esistono tre tipologie di backup:
- Backup completo, che consiste nella copia di tutti i dati che vengono archiviati consentendo di ripristinare il sito in maniera completa in caso di necessità. Questo richiederà maggior tempo e spazio occupato;
- Backup differenziale, che si concentra sulla copia dei dati modificati rispetto all’ultimo backup completo;
- Backup incrementale, che prevede la copia dei dati modificati dall’ultimo backup, tenendo conto sia del backup completo che dei successivi backup differenziali.
Ogni quanto eseguire il backup del sito?
Per essere utile, il backup del sito deve essere fatto periodicamente, in modo tale da archiviare la copia più aggiornata possibile.
Non esistono intervalli di tempo ottimali, la cadenza con cui andrebbe eseguito il backup dipende dalla quantità di dati e contenuti realizzati e caricati ogni giorno. Se le modifiche al sito non sono frequenti si può optare per backup mensili, ma in alcuni casi è inevitabile eseguire backup giornalieri.
Ripristinare il sito web
Prima di effettuare il restore, o ripristino del sito web con tutti i suoi file in una versione attiva e funzionante è consigliabile cancellare i file residui del sito non più attivo e svuotare il database.
La procedura di ripristino del sito da backup varia in base alle impostazioni dell’hosting provider, nella maggior parte dei casi basta selezionare i file e database da ripristinare.
Una volta che l’operazione di ripristino è stata effettuata, prima di verificare che il restore sia andato a buon fine e che il sito sia tornato a funzionare correttamente, ricorda di svuotare la cache.